mercoledì 12 marzo 2008

LA POLITICA CHE VOGLIAMO




Proponiamo questo testo a quanti compagni/e vedono con interesse la candidatura del compagno Patrizio Onori (Camera = Piemonte2) e sono disposti a sottoscriverla come attestato di stima e di simpatia politica. Il testo con le firme sarà inviato ai periodici cittadini. Per adesioni: sinistracriticaasti@hotmail.it



Il sistema economico dominante, neoliberista, alimenta povertà e diseguaglianze, concentra il potere in poche mani, provoca drammatiche emergenze ambientali e sociali e delude le speranze di cambiamento di molti.

Il sistema politico italiano prosegue sulla strada dell’americanizzazione. Populismo e demagogia di ceti politici ormai avviati in un percorso di autoreferenzialità e separatezza dalla società stanno sostituendo la partecipazione democratica e favoriscono l'affermazione di politiche moderate e di destra.

E' anche per questo motivo che molti, a sinistra, si stanno allontanando dall’impegno politico. La delusione per il fallimento del progetto dell'Unione rischia di trovare nell’astensionismo la sua prima e spesso unica esplicitazione.

Ci sentiamo lontani dalle scelte politiche che in questi anni hanno reso ancora più evidenti le logiche militariste e di guerra, hanno reso possibili le privatizzazioni dei beni comuni, hanno fomentato discriminazione e intolleranza verso immigrati, stranieri e “diversi”, hanno moltiplicato la precarizzazione del lavoro.

Il nostro Paese vive un declino politico economico, sociale e culturale che è frutto della incapacità delle classi dirigenti di dare risposte innovative e rispettose dei principi di solidarietà e di responsabilità civile.

E’ necessario ricercare modi alternativi di fare politica, che nell’agire quotidiano corrispondano alle esigenze di partecipazione e di promozione dei diritti di tutte e di tutti.

La politica è lo specchio della società, per questo ci sentiamo impegnati verso una trasformazione dei rapporti economici e sociali per porre al centro dei comportamenti quotidiani la solidarietà e il bene comune e non il profitto.

Per questo condividiamo il tentativo messo in atto da Sinistra critica: la realizzazione di uno spazio dove proporre e praticare forme di democrazia partecipata, aperto alle istanze di movimenti ed associazioni della società civile.

C'è bisogno di ricomporre un tessuto sociale ridotto ormai a brandelli, partendo proprio dalle istanze dei vari movimenti. Sosteniamo perciò la candidatura di Patrizio Onori nella lista Piemonte 2 di Sinistra Critica poiché crediamo possa dare un contributo alla ricostruzione di una sinistra “che fa quello che dice”.

Crediamo quindi che l'esperienza derivante dall’impegno profuso in questi anni nel movimento omosessuale, accrediti il compagno Patrizio Onori nell’agire in difesa della laicità dello Stato e nell'affermazione dei diritti in materia di convivenze e libertà affettivo/sessuali.





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