giovedì 6 marzo 2008

UNA SINISTRA CHE FACCIA LA SINISTRA.....PERCHE' NO ?


Ho deciso di accettare la candidatura alla Camera dei Deputati nella lista di Sinistra Critica perché credo fermamente che, mai come in questo momento storico, politico, sociale ed economico, ci sia il bisogno di una sinistra che faccia concretamente quello che dice e quello che pensa, che sia rispettosa e coerente con i propri valori di riferimento. Credo sia giunto il momento di mettere fortemente in discussione il modello sociale ed economico che ha dominato gli ultimi 25 anni della nostra storia provocando i disastri di cui oggi possiamo vederne nettamente i contorni. Un “circolo vizioso” che ha creato enormi ingiustizie sociali, ha utilizzato la guerra come strumento di perseguimento del profitto, ha fomentato la paura per limitare le libertà personali, ha fatto morire migliaia di lavoratrici e lavoratori nei luoghi di lavoro, ha devastato l’ambiente che ci circonda, ha promosso una campagna di brutale aggressione alle grandi conquiste sociali degli anni ’70 ( la Legge 194, lo Statuto dei Lavoratori ).
Sinistra Critica vuole intraprendere una vera e propria inversione di marcia rispetto a questo sistema che ha creato un mondo così ingiusto ed insostenibile, per realizzarla è necessario recuperare un forte e solido rapporto con le istanze che provengono dal mondo del lavoro, dai movimenti e dai conflitti sociali. Non sarà certo un lavoro semplice ricomporre i pezzi della delusione che pervade il popolo della sinistra tradito da quest’ultima esperienza di governo nella quale sono state disattese la stragrande maggioranza delle promesse elettorali del 2006 quali l’abrogazione della Legge 30 od una nuova Legge sul conflitto di interessi.
Ma è proprio per questo motivo che ritengo quanto mai necessaria l’esistenza ed il sostegno ad un’altra sinistra che non sia compromessa dal fallimento del governo Prodi , che non cambi idea da un giorno all’altro a seconda che sia dentro o fuori una logica di governo, che non abbia legittimato con i propri assordanti silenzi scelte guerrafondaie e filopadronali (come hanno fatto i partiti che ora formano la Sinistra Arcobaleno ), che non scelga di candidare nelle proprie liste esponenti di Confindustria e del mondo dell’imprenditoria complici dell’imbarbarimento e della precarizzazione del mondo del lavoro, che non si inginocchi davanti ai dogma imposti dalle gerarchie vaticane ( come sta facendo il Partito Democratico di Veltroni).
Ebbene è per questo motivo che metterò tutto il mio impegno, tutta la mia passione e l’esperienza maturata negli anni di militanza sindacale e nel movimento omosessuale per vedere concretamente realizzato questo progetto politico, per vedere donne e uomini di questo Paese tornare finalmente protagonisti di una nuova stagione di conquiste sociali, civili ed economiche.
Patrizio Onori

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